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Il Collegio dei Savi o Eccellentissimo Collegio, più semplicemente, Collegio era un organo della Repubblica di Venezia. Uno tra i più antichi organi costituzionali dello Stato veneziano, fu istituito nel 1380 per limitare i poteri del doge e costituiva in pratica il consiglio dei ministri della Repubblica. I suoi membri erano chiamati Savi, cioè saggi, e si componeva inizialmente di soli sei membri, nominati in misura di uno per ciascun sestiere della città, poi aumentati di numero con l'espandersi dei domini veneziani sino a comporsi di:
Quest'organo disponeva quindi di funzioni esecutive e nei casi in cui veniva presieduto dalla Serenissima Signoria assumeva il nome di Pieno Collegio e dava atto alle lettere ducali e ai decreti dello Stato. Dal 1520 i suoi potere venne ampliato all'emanazione dei decreti durante le vacanze del Senato. Il collegio riceveva gli ambasciatori esteri, i nunzi delle città sottomesse e i messi ecclesiastici.
Il collegio si riuniva in Palazzo Ducale in una apposita sala detta Sala del Collegio, adiacente a quella del Senato.