Nell'articolo di Edifici di culto a Torino esploreremo un argomento affascinante che ha catturato l'interesse di molte persone nel corso degli anni. Dalle origini alla rilevanza odierna, questo articolo fornirà uno sguardo dettagliato e approfondito su Edifici di culto a Torino. Attraverso un'analisi profonda e penetrante, ci immergeremo nelle dimensioni più intriganti e significative legate a Edifici di culto a Torino, scoprendo il suo impatto su vari aspetti della società e della cultura. Con una combinazione di informazioni storiche, dati attuali e riflessioni pertinenti, questo articolo cerca di gettare nuova luce su Edifici di culto a Torino e fornire una prospettiva rinnovata sulla sua importanza e rilevanza nel mondo moderno.
Gli edifici di culto a Torino sono piuttosto numerosi. Nella stragrande maggioranza si tratta di chiesecattoliche.
Qui di seguito sono elencate le più importanti: l'elenco nella tabella è in ordine sparso, ma nelle successive sezioni si trovano elenchi in ordine alfabetico, ove ciascun edificio riporta, fra parentesi, il numero d'ordine corrispondente al medesimo nella tabella.
Cimitero Monumentale (già Cimitero Generale): sito in Corso Novara, 135 (quartiere Regio Parco), è il primo cimitero di Torino per dimensioni; contiene anche un Tempio Crematorio e un Cimitero giudaico; vi sono numerosi monumenti funebri di personaggi famosi e di pregevole fattura
Cimitero Parco (detto anche "cimitero del Gerbido"): costruito nel 1972 nella zona all'estremo sud di Torino, è il secondo cimitero di Torino per dimensioni
Cimitero di Mirafiori: piccolo cimitero sito in corso Unione Sovietica 650, nella zona Sud di Torino
Cimitero di Sassi: sito nell'omonima strada al n. 24
Cimitero di Abbadia di Stura: sito in Strada di Settimo 307, nella zona nord
Erano inoltre presenti in Torino i cimiteri, ora non più in uso:
Cimitero di San Pietro in Vincoli: sito nell'omonima via del borgo Aurora, fu il primo cimitero della città, costruito nel 1777 sui disegni dell'architetto Francesco Valeriano Dellala di Beinasco, a seguito del decreto del re Vittorio Amedeo III, che vietava l'inumazione dei defunti nelle chiese. Dismesso presto a causa delle dimensioni troppo esigue, venne chiuso nel 1829 e utilizzato poi per breve tempo come cimitero dei giustiziati, essendo situato molto vicino all'antica piazza della forca. Oggi è utilizzato come sede per eventi artistici e culturali.
Cimitero del Lingotto: era sito in via Passo Buole, circa a metà strada fra le vie Pio VII e corso Unione Sovietica. Già inattivo da prima della seconda guerra mondiale, il terreno su cui sorgeva è oggi occupato dal parco Di Vittorio.
Cimitero di Madonna di Campagna: nel quartiere omonimo, dove ora ci sono i giardini e la piscina di via Sospello.
Cimitero di Lucento: nel quartiere omonimo, si trovava nell'isolato tra via Pianezza e via Valdellatorre, appena ad ovest di corso Lombardia. Al suo posto ci sono dei campi sportivi.
Cimitero di Pozzo Strada: sul cui sito adesso c'è la Piscina Trecate, era in uso fino agli anni'50. Durante la Seconda Guerra Mondiale è stato bombardato.
Cimitero della Rocca o di San Lazzaro: Costruito poco dopo quello di San Pietro in Vincoli per gli stessi motivi, fu chiuso anch'esso nel 1829, per lasciar posto a un nuovo borgo.
Note
^Roberto Dinucci, Guida di Torino, Edizioni D'Aponte, p. 87