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La UEFA Champions League 1997-1998 è stata la 43ª edizione della massima competizione continentale europea, disputata tra il 23 luglio 1997 e il 20 maggio 1998 e conclusa con la vittoria del Real Madrid, al suo settimo titolo.
I madrileni sconfissero ad Amsterdam per 1-0 la Juventus, alla terza finale consecutiva nella competizione, con un gol in evidente fuorigioco.
Questa stagione vide un cambiamento storico, volto alla costruzione progressiva di un campionato europeo per club. Se da un lato infatti la partecipazione alla Coppa venne riaperta a tutte le Federazioni, per le migliori otto di esse venne data la possibilità di iscrivere una seconda squadra alla manifestazione, rompendo così quel principio in auge dalla seconda edizione, per cui solo i Campioni nazionali potevano accedere alla Coppa; in realtà, fino al 1961-1962 se la vincitrice della Coppa dei Campioni era anche campione nazionale, la squadra seconda classificata in campionato era invitata a partecipare.
Dovendo gerarchizzare le federazioni si utilizzò quel ranking UEFA che fino ad allora era stato utilizzato solo nella terza competizione continentale, ma qui lo si fece in maniera anomala impiegando la classifica appena chiusa il maggio precedente: fu così che la Turchia scoprì solo all’ultimo momento di essere entrata fra le otto elette.
Dopo la disputa di due turni preliminari, dunque, la Champions League fu allargata a 24 squadre suddivise in sei raggruppamenti autunnali, da cui si qualificavano le vincitrici più le due migliori seconde. La fase ad eliminazione si svolse poi in primavera secondo il consueto rito della precedente edizione.