Nell'articolo di oggi approfondiremo il tema Unione Calcio Sampdoria 1981-1982, una questione che ha generato dibattiti e polemiche negli ultimi tempi. Dalle sue origini ad oggi, Unione Calcio Sampdoria 1981-1982 è stato oggetto di studio da parte di esperti del settore, che hanno dedicato innumerevoli ore di ricerca alla sua comprensione. In questo articolo esamineremo diversi aspetti legati a Unione Calcio Sampdoria 1981-1982, dal suo impatto sulla società alle possibili soluzioni e alternative che sono state proposte. Il nostro obiettivo è fornire una visione olistica e completa di Unione Calcio Sampdoria 1981-1982, offrendo al lettore un'analisi dettagliata e rigorosa che consenta una comprensione profonda di questo argomento così attuale oggi.
Dopo il quinto posto della scorsa stagione, sulla panca doriana viene confermato l'allenatore Enzo Riccomini. Ma dopo aver subito tre sconfitte nelle prime cinque giornate del torneo, il presidente Paolo Mantovani corre ai ripari, l'11 ottobre dopo la sconfitta (1-0) di Lecce, decide di cambiare l'allenatore e punta su Renzo Ulivieri. Con lui la Sampdoria si riprende riuscendo a chiudere il girone di andata con 21 punti, a cinque punti di ritardo dal Varese che guida la classifica, poi fa ancora meglio nel girone di ritorno, dove ottiene 26 punti, quanto basta per ritornare dopo cinque stagioni di cadetteria in Serie A. Sale nella massima serie con il Verona ed il Pisa, mentre retrocedono il Rimini, il Brescia, la Spal ed il Pescara.
Nella Coppa Italia la squadra blucerchiata disputa e vince il quarto girone di qualificazione, per differenza reti nei confronti del Cagliari, nei quarti di finale supera ai calci rigore nel doppio confronto la Reggiana, poi cede in semifinale nel doppio confronto con il Torino, il quale a maggio perderà la finale con l'Inter.
Divise e sponsor
Maglia azzurra fasciata di bianco con striscia rossa e nera e stemma di Genova al centro, calzoncini bianchi, calzettoni blucerchiati.