Nel seguente articolo approfondiremo il tema Biblioteca nazionale svedese, che negli ultimi anni ha catturato l'attenzione di esperti e appassionati. Fin dalla sua nascita, Biblioteca nazionale svedese ha generato un crescente interesse in vari settori, dalla tecnologia alla medicina, e il suo impatto continua a diffondersi a livello globale. In queste pagine analizzeremo i vari aspetti legati a Biblioteca nazionale svedese, dalla sua origine alle sue possibili implicazioni future, con l'obiettivo di fornire una visione esaustiva di questo argomento oggi così attuale.
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La Biblioteca nazionale svedese (in lingua svedeseKungliga biblioteket, letteralmente biblioteca reale) è la biblioteca nazionale della Svezia. L'obiettivo della biblioteca è quella di preservare le opere letterarie della cultura svedese, conservando e catalogando sia materiale stampato che materiale audio-visivo in lingua svedese. La Biblioteca ha sede a Stoccolma.
L'obbligo di collezionare ogni opera letteraria in lingua svedese risale al 1661 quando, su ordine del Riksrådet i Sverige, si faceva obbligo di inviare 2 copie al Riksrådet prima che le opere venissero commercializzate.
La biblioteca annovera tra il proprio materiale anche opere di letteratura straniera riguardante diverse materie, tra cui l'archeologia, storia, e storia dell'arte.
La biblioteca affonda le radici nel XVI secolo, nella collezione privata del re Gustavo Vasa. La collezione venne poi ampliata dai successori. Parte dell'immenso patrimonio andò però in fumo durante l'incendio del palazzo nel quale i libri venivano conservati, portando alla distruzione di 17.286 libri e di 1.103 manoscritti.