Wiki90.com

Wiki90: Enciclopedia degli stili anni '90 sul Web

Tuffati in Wiki90, l'enciclopedia online che cattura lo spirito degli anni 90. Con un design che ricorda gli albori di Internet e un ricco archivio di conoscenze, Wiki90 è il tuo portale verso la nostalgia e l'apprendimento. Scopri e rivivi online momenti iconici di un'epoca indimenticabile!

Bishara al-Khuri

Nell'articolo di oggi vogliamo approfondire Bishara al-Khuri, un argomento che ha acquisito rilevanza negli ultimi anni e che ha avuto un impatto sulla società in vari modi. Bishara al-Khuri ha suscitato grande interesse sia tra gli esperti che tra il grande pubblico, provoca dibattiti e riflessioni in diversi ambiti, dalla scienza e tecnologia, alla politica e alla cultura. Nel corso dell'articolo esploreremo vari aspetti legati a Bishara al-Khuri, analizzandone l'importanza, le implicazioni e le sfide che pone. Inoltre, esamineremo come Bishara al-Khuri si è evoluto nel tempo e la sua influenza sulle attuali dinamiche sociali. Non perdetevi questa analisi completa che farà luce su un fenomeno che continua ad affascinare e ad avere un impatto sulla società.

Bishara al-Khuri

Presidente della
Repubblica libanese
Durata mandato21 settembre 1943 –
11 novembre 1943
PredecessoreÉmile Eddé
SuccessoreFu'ad Shihab
(ad interim)

Durata mandato22 novembre 1943 –
18 settembre 1952
PredecessoreFu'ad Shihab
(ad interim)
SuccessoreCamille Chamoun

Dati generali
Prefisso onorificosceicco
Partito politicoConstitutional Bloc

Bishara al-Khuri (in arabo بشارة الخوري?, Bishāra al-Khūrī; Aley, 10 agosto 1890Beirut, 1º gennaio 1964) è stato un politico libanese.

Biografia

Nacque da una famiglia maronita. Fu primo ministro durante il protettorato francese del Grande Libano dal 5 maggio 1927 al 10 agosto 1928 e dal 9 maggio all'11 ottobre 1929.

È stato presidente del Grande Libano dal 21 settembre 1943 all'11 novembre 1943 e primo presidente della Repubblica libanese dal 22 novembre 1943 al 18 settembre 1952. Per 11 giorni, dall'11 al 22 novembre 1943, fu imprigionato nel castello di Rashaya con Camille Chamoun, Riyad al-Sulh, Pierre Gemayel e altri indipendentisti in seguito all'arresto da parte delle Forces françaises libres. La loro liberazione il 22 novembre 1943 divenne il giorno dell'indipendenza del Libano.

Nel 1943, creò il partito del Blocco Costituzionale (in arabo الكتلة الدستورية?, al-Kutla al-Dustūriyya), guidato in seguito da Michel al-Khuri dopo la sua morte nel 1964.

Bishara al-Khuri è ricordato per aver dato vita, assieme ad altri esponenti cristiani e musulmani, al cosiddetto Patto Nazionale nel 1943: un accordo tra cristiani e musulmani libanesi per gestire politicamente il Paese e che, benché assente nella Costituzione libanese fino agli Accordi di Ta'if del 1989, ha regolato i delicatissimi equilibri tra le numerose confessioni religiose del paese.

In base ad esso di concordò che nei futuri parlamenti repubblicani, all'interno dei confini determinati in periodo mandatario (escludendo quindi qualsiasi riferimento ai progetti di Grande Siria preconizzati dai musulmani), ci sarebbero stati sei deputati cristiani ogni cinque musulmani, basandosi per questo sul censimento del 1932, prima che questa proporzione fosse però modificata, riconoscendo un quasi perfetto equilibrio tra i due principali credo religiosi in Libano.

Le tre cariche istituzionali più importanti del Paese (Presidente della Repubblica, Primo ministro e Presidente del parlamento) sarebbero state appannaggio rispettivamente dei cristiani maroniti, dei musulmani sunniti e dei musulmani sciiti.

A lui si deve la fondazione dell'Università Libanese.

Onorificenze

Onorificenze libanesi

Onorificenze straniere

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Primo Ministro del Libano Successore
Habib Pascià al-Sa'd 10 maggio 1929 - 10 ottobre 1929 Émile Eddé I
Auguste Adib Pascià 6 maggio 1927 - 9 agosto 1928 Habib Pascià al-Sa'd II
Predecessore Presidente della Repubblica libanese Successore
Émile Eddé 21 settembre 1943 - 11 novembre 1943 vacante I
vacante 11 novembre 1943 - 18 settembre 1952 Camille Chamoun II
Controllo di autoritàVIAF (EN1112455 · ISNI (EN0000 0000 5340 8182 · LCCN (ENnr93022159 · GND (DE13019686X · J9U (ENHE987007256803605171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr93022159