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Iva Pacetti (Prato, 13 dicembre 1898 – Milano, 19 gennaio 1981) è stata un soprano italiano.
Trascorse l'infanzia a Prato, dove seguì fin da giovanissima la lirica, assistendo a tutte le rappresentazioni al teatro Metastasio. Prese le prime lezioni di canto e di musica a quindici anni dal maestro Ferruccio Cecchini e da Mary Mirabella, e in seguito studiò a Firenze e a Milano. Seguì anche lezioni di arte scenica da Italia Vitalini. Il 3 febbraio 1920 debuttò come Aida nella sua città.
Iniziò così un'importante carriera che la vide in tantissimi teatri italiani, oltre che al Covent Garden di Londra, a Barcellona, Buenos Aires, Rio de Janeiro, San Paolo, Santiago, Il Cairo, Malta, Montecarlo, Chicago, New York (Lexington Theatre), in Francia, Germania, Svizzera e Ungheria.
Apparve in numerose stagioni del Teatro alla Scala: 1922, 1927, 1930, 1931, 1933, 1934, 1939, 1940, 1941 e 1942. Cantò frequentemente con Beniamino Gigli, tra cui nel 1941 al Teatro Comunale di Firenze nella prima assoluta di Don Juan de Manara di Franco Alfano.
I ruoli più frequentati furono quelli di soprano lirico spinto, come Leonora ne La forza del destino e Il trovatore, Aida, Desdemona, Tosca, Nedda, Margherita. Si esibì in concerto eseguendo anche brani di autori suoi contemporanei, come Pizzetti e Zandonai.
Continuò la carriera fino al 1947, quando diede l'addio alle scene a Roma,
interpretando Turandot.
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