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Latona

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Leto o Latona
Leto con i figli Apollo ed Artemide
Nome orig.Λατώ
Caratteristiche immaginarie
SpecieTitanide
SessoFemmina
Luogo di nascitaKos

Leto (in greco antico: Λητώ?, Lētṑ) o Latona (in greco antico: Λατώ?, Lātṑ) è un personaggio della mitologia greca, è una Titanide di seconda generazione, figlia dei titani Febe e Ceo.

Era legata alla maternità e insieme ai suoi figli Apollo e Artemide protettrice dei giovani. La sua iconografia la collega anche alla modestia e alle arti femminili. Insieme alla sorella Asteria, potrebbe essere legata alla notte o alla luce del giorno.

Genealogia

Sorella della titanide Asteria, fu madre dei gemelli Apollo e Artemide avuti da Zeus.

Mitologia

Paolo Farinati, Latona con i figli Apollo e Artemide. 1590 circa, affresco, Villa Nichesola-Conforti, Ponton di Sant'Ambrogio di Valpolicella (Verona).

Esiodo narra che Zeus, temendo le ire e la gelosia della moglie Era, l'allontanò poco prima che essa partorisse e che nessuno voleva darle ospitalità poiché temeva le ritorsioni di Era. Così Latona, inseguita dal serpente Pitone e vagando attraverso il Mar Egeo trovò rifugio presso l'isola egea di Delo dove nacquero Artemide e Apollo.

Altri narrano che Latona, in forma di lupa, si era recata a Delo dal paese degli Iperborei, e parlano del suo soggiorno in Licia, dove i pastori, che avevano voluto impedire alla dea di bagnare nello stagno i figli, erano stati mutati in rane.

In seguito Apollo uccise Pitone sul monte Parnaso per vendicare le sofferenze inflitte alla madre il quale l'aveva perseguitata quando era incinta.

Leggermente diversa la versione fornita da Igino secondo cui Orione, accorso in difesa di Latona, ebbe la peggio e morì in uno scontro con Scorpione, avverso alla dea. Resta il fatto che, partoriti Apollo e Artemide, quest'ultima chiese a Zeus un segno di gratitudine e così la costellazione fu stabilita in modo tale che quando Scorpione si alza, Orione tramonta.

A Delo esisteva un santuario dedicato a lei dove una palma di bronzo ricordava l'albero a cui si era aggrappata al momento di partorire i due gemelli e la loro nascita era celebrata il sesto e il diciassettesimo giorno del Targelione.

Genealogia (Esiodo)


Dediche

Gli asteroidi 68 Leto e 639 Latona prendono il loro nome da questo personaggio.

Note

  1. ^ Erodoto 2.98; Diodoro Siculo 2.47.2.
  2. ^ a b HESIOD, THEOGONY - Theoi Classical Texts Library, su www.theoi.com. URL consultato il 6 settembre 2023.
  3. ^ a b Pseudo-Apollodoro, Biblioteca, libro I. 2. 2 su theoi.com (In inglese)
  4. ^ a b Mitologia greca e romana, Latona, Lavinia, su mitologia.dossier.net. URL consultato il 6 settembre 2023.
  5. ^ Leto- Greek Titan Goddess, su theoi.com.
  6. ^ HESIOD, THEOGONY - Theoi Classical Texts Library, su www.theoi.com. URL consultato il 6 settembre 2023.
  7. ^ Latona nell'Enciclopedia Treccani, su www.treccani.it. URL consultato il 13 giugno 2022.
  8. ^ HYGINUS, FABULAE 100-149 - Theoi Classical Texts Library, su www.theoi.com. URL consultato il 6 settembre 2023.
  9. ^ Igino era latino quindi cita Artemide con il nome di Diana
  10. ^ Karoly Kerenyi, Gli dei e gli eroi della Grecia, Il Saggiatore, 2002, p. 118, ISBN 88-428-1095-9.
    «Egli voleva impedire la nascita del bambino.»
  11. ^ HYGINUS, ASTRONOMICA 2.18-43 - Theoi Classical Texts Library, su www.theoi.com. URL consultato il 6 settembre 2023.
  12. ^ Igino era latino quindi cita Zeus con il nome di Jove (Giove) e Hera con il nome di Heart (Terra)
  13. ^ Secondo Omero, Iliade 1.570–579, 14.338(EN) , Odissea 8.312(EN) , Efesto era evidentemente il figlio di Era e Zeus, vedi Gantz, p. 74.
  14. ^ Secondo Esiodo, Teogonia 927–929(EN) , Efesto è stato generato solamente da Era, senza padre, vedi Gantz, p. 74.
  15. ^ Secondo Esiodo, Teogonia 886–890(EN) , figlia di Zeus dalle sue sette mogli, Atena è stata la prima a essere concepita, ma ultima a nascere; Zeus ingravidò Meti, poi la ingerì, in seguito lui stesso fece nascere Atena "dalla sua testa", vedi Gantz, pp. 51–52, 83–84.
  16. ^ Secondo Esiodo, Teogonia 183–200(EN) , Afrodite è nata dai genitali recisi di Urano gettati nel mare, vedi Gantz, pp. 99–100.
  17. ^ Secondo Omero, Afrodite era la figlia di Zeus (Iliade 3.374, 20.105(EN) ; Odissea 8.308, 320(EN) ) e Dione (Iliade 5.370–71(EN) ), vedi Gantz, pp. 99–100.

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