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tedesco: Maria Josepha Gabriela Johanna Antonia Anna von Habsburg-Lothringen italiano: Maria Giuseppina Gabriella Giovanna Antonia Anna d'Asburgo-Lorena
L'arciduchessa Maria Giuseppina crebbe a stretto contatto con la sorella Giovanna Gabriella, maggiore di lei di un solo anno. Erano legatissime e condividevano la stessa stanza. Giovanna fu fidanzata a Ferdinando IV di Napoli, figlio di Carlo III di Spagna, ma morì di vaiolo a soli dodici anni, nel 1762 e fu a lungo pianta dalla sorella Giuseppina. Pochi anni dopo, nel 1765, morì anche il padre Francesco Stefano.
Maria Giuseppina, crescendo, divenne una splendida adolescente - «deliziosamente bella, docile di natura» - e fu la prediletta del fratello, l'imperatore Giuseppe II.
L'imperatrice Maria Teresa voleva far sposare la sua quarta figlia maggiore sopravvissuta, Maria Amalia, con Ferdinando I delle Due Sicilie per ragioni politiche. Tuttavia, dopo che il padre di Ferdinando, Carlo III di Spagna annuncia che la differenza di età di cinque anni tra la sposa e lo sposo era troppo grande, Maria Giuseppina, come figlia maggiore successiva, fu lasciata come candidata ovvia per la mano di Ferdinando.
Nel 1767 Maria Giuseppina fu ufficialmente fidanzata a Ferdinando IV e a ottobre ricevette un ritratto del fidanzato, decorato con diamanti, apprestandosi a partire per il regno partenopeo.
Maria Teresa, consapevole del fatto che il futuro genero era estremamente indisciplinato, affidò il compito di educare Maria Giuseppina ai suoi futuri doveri di regina alla contessa Trauttmansdorff, cui scrisse:
«Vi è stato affidato il compito di educare mia figlia, destinata a diventare prossimamente la moglie di un re, che ella può rendere felice o infelice. Questo giovane principe, fin dall'infanzia, non ha conosciuto altra autorità che la propria. Vi assicuro che prevedo quale sarà l'avvenire di questi sposi, e che il mio cuore di madre ne è molto turbato. Giuseppina dovrà essere sacrificata alla ragion di Stato, e se compirà i suoi doveri verso Dio e verso il suo sposo, io sarò contenta di lei. Il re di Napoli si interessa soltanto di caccia e di teatro. È molto immaturo, non impara niente, ignora cosa sia la gentilezza, parla soltanto un cattivo italiano, è abituato a fare ciò che vuole, e non ha nessuno che possa o voglia dargli un'educazione. Tale è la triste verità per ciò che lo riguarda. Occorre modificare il carattere della futura regina, che avrà bisogno di una gran forza d'animo. Mia figlia ha una certa tendenza all'egoismo; spero che se ne correggerà. Ha molto riserbo: questa è una fortuna per lei, ma non conviene che spinga troppo oltre questa riservatezza. Bisogna abituarla a dar prova di carattere docile e piacevole, ed a cercare la felicità in se stessa, nell'arte, nella musica, e in altre analoghe occupazioni.»
Morte
Pochi mesi prima, a maggio, era morta di vaiolo la moglie di Giuseppe, Maria Giuseppa di Baviera, e l'imperatrice Maria Teresa stessa si era ammalata, riuscendo tuttavia a sopravvivere. Poco prima che Maria Giuseppina partisse per il lungo viaggio verso Napoli, Maria Teresa la portò con sé nella Cripta Imperiale a pregare per la defunta cognata. Tuttavia la tomba della moglie di Giuseppe non era stata ben sigillata: durante i festeggiamenti a Vienna per le imminenti nozze, Maria Giuseppina si ammalò di vaiolo. Spirò dopo dieci giorni, il 15 ottobre.
In seguito Maria Antonietta, la futura regina di Francia, ricordò che in quel periodo la sorella maggiore Giuseppina, triste e malinconica, la prendeva in braccio e le diceva, quasi con premonizione, che l'avrebbe lasciata per sempre, non per il regno di Napoli, ma per la tomba di famiglia.
In conseguenza della morte di Maria Giuseppina, Ferdinando IV fu fidanzato nuovamente con un'altra delle sorelle, Maria Carolina, che sposò e da cui ebbe diciotto figli.