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Il Regno Unito ha partecipato a quasi tutte le edizioni dell'Eurovision Song Contest. Ha vinto cinque volte ed è la nazione che ha ospitato la manifestazione il maggior numero di volte (nove).
Il Regno Unito fa parte dei cosiddetti Big Five (assieme a Spagna, Germania, Francia e Italia) e per questo motivo accede di diritto alla serata finale, indipendentemente dai risultati dell'anno precedente.
Fino al 1998 compreso la canzone selezionata è quasi sempre risultata nelle prime 10 posizioni. Da quell'anno in poi i risultati sono stati pessimi, in particolare nel 2003 con la canzone Cry Baby dei Jemini, che arriva all'ultimo posto con zero punti, peggior risultato di sempre fino all'edizione 2021 con la canzone Embers di James Newman, terminata anch'essa con zero punti ma col sistema di voto misto tra giurie e televoto. Le uniche eccezioni in quegli anni sono state il 2002 (3º posto di Jessica Garlick), il 2009 (5º posto di Jade Ewen con brano scritto da Andrew Lloyd Webber) e il 2022 (2º posto di Sam Ryder).
Il Partito Nazionale Scozzese richiede da anni di far partecipare la Scozia come Nazione indipendente dal Regno Unito, come succede nel calcio, ma l'UER ha rifiutato.